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    Familiari di un cittadino italiano o di un altro Paese dell’UE

    Chi sono i familiari di cittadini UE?

    Il familiare di un cittadino italiano o di un altro Stato dell’Unione Europea gode di uno status speciale che garantisce un trattamento di favore nella richiesta del visto.
    Questo trattamento è regolato dalla normativa nazionale (Decreto legislativo n. 30/2007) e dalle disposizioni dell’Unione Europea (Direttiva 2004/38/CE, art. 2 Codice Visti e Manuale pratico – parte III).

    Quali familiari sono riconosciuti?

    Secondo l’articolo 2 del Decreto Legislativo 30/2007, sono considerati familiari:

    • Il coniuge
    • Gli ascendenti diretti a carico e quelli del coniuge
    • I discendenti diretti di età inferiore a 21 anni o a carico e quelli del coniuge

    Questi familiari hanno diritto a:

    • Ottenere il visto d’ingresso in via prioritaria rispetto alle altre richieste
    • Gratuità del visto

    Importante:
    Per questi familiari non è richiesta la presentazione di assicurazione sanitaria né della prova della situazione socio-economica.

    Altri familiari

    L’articolo 3 del Decreto Legislativo 30/2007 prevede il riconoscimento di ulteriori familiari (ad esempio fratelli del cittadino UE o del coniuge).
    In questi casi:

    • Si ha diritto a un trattamento agevolato della richiesta di visto
    • Il visto è a pagamento

    Viaggi non collegati al cittadino UE

    Se il familiare straniero viaggia senza accompagnare o raggiungere il cittadino UE, la richiesta di visto viene trattata come ordinaria.
    Il visto verrà rilasciato solo se sussistono i requisiti e le condizioni previste per la tipologia d’ingresso richiesta.

    Obbligo di visto

    • I familiari soggetti a obbligo di visto otterranno un visto specifico per l’attraversamento delle frontiere esterne, previa verifica del loro status.
    • I cittadini di Paesi esenti da visto Schengen (allegato I del Regolamento 539/2001) possono viaggiare senza visto.

    Dopo l’ingresso in Italia

    Entro tre mesi dall’ingresso in territorio italiano, i familiari dovranno:

    • Procedere all’iscrizione anagrafica nel Comune di residenza
    • Richiedere alla Questura la Carta di soggiorno per familiari UE

    Documenti richiesti:

    • Passaporto in corso di validità
    • Fotografia recente
    • Attestato di iscrizione anagrafica
    • Documentazione attestante lo status di familiare di cittadino UE
    • (Se richiesto) Documentazione che attesti la condizione di familiare a carico

    Maggiori informazioni

    Per ulteriori dettagli, si consiglia di consultare la pagina ufficiale dell’Unione Europea:

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