Che cos’è il permesso di soggiorno
Il permesso di soggiorno è il documento ufficiale concesso ai cittadini stranieri che conferisce il diritto di soggiornare nel territorio italiano per un periodo specifico o illimitato (nel caso del permesso per soggiornanti di lungo periodo). Consente di svolgere le attività consentite dalla legge in base al motivo per cui viene rilasciato.
Chi è considerato straniero secondo la legge italiana?
Straniero è chi non possiede la cittadinanza italiana e può essere:
- Cittadino comunitario: appartenente a uno degli Stati membri dell’UE (Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia e Ungheria)
- Cittadino extracomunitario: appartenente a uno Stato non membro dell’UE
Requisiti per ottenere il permesso di soggiorno
Per ottenere il permesso di soggiorno è necessario:
- Possedere un visto d’ingresso (per motivi di lavoro, famiglia, studio ecc..) e richiederlo nei termini e indicazioni di legge
- Sanatoria per persone irregolari
Motivi principali per ottenere un permesso di soggiorno
Il permesso viene rilasciato per il motivo indicato nel visto d’ingresso. I principali motivi sono:
- Lavoro subordinato
- Lavoro autonomo
- Famiglia
- Studio
- Religione
- Attività sportiva
- Cure mediche
- Assistenza minor
Permessi di soggiorno senza visto d’ingresso
In casi eccezionali, è possibile ottenere un permesso di soggiorno anche senza visto d’ingresso specifico:
- Minori in stato di abbandono
- Protezione sociale
- Assistenza minore
- Cure mediche
- Motivi di giustizia
- Motivi umanitari/protezione sussidiaria
- Richiesta asilo/asilo politico
- Emigrazione in un altro paese
- Attesa cittadinanza
Reddito necessario per il permesso di soggiorno
Il reddito è un requisito fondamentale per i permessi di soggiorno per motivi di lavoro subordinato e autonomo. È necessario dimostrare un reddito sufficiente sia per l’ottenimento che per il rinnovo.
Costi del permesso di soggiorno
Il contributo varia in base alla durata del permesso:
- €40 per permessi di durata superiore a tre mesi e inferiore o pari a un anno
- €50 per permessi di durata superiore a un anno e inferiore o pari a due anni
- €100 per il permesso UE per soggiornanti di lungo periodo
Inoltre, bisogna considerare:
- €30 per la spedizione del kit postale
- €16 per la marca da bollo
- €30,46 per la stampa del permesso elettronico
Permessi esenti dal contributo
Non è richiesto il versamento del contributo per:
- Asilo, richiesta asilo, protezione sussidiaria, motivi umanitari
- Minori
- Cure mediche (inclusi accompagnatori)
- Aggiornamento o conversione del permesso in corso di validità
- Carta di soggiorno UE per familiare extracomunitario di cittadino comunitario/italiano
Documenti necessari per il rilascio e il rinnovo
Documenti generali richiesti:
- Marca da bollo da €16
- Fotocopia del passaporto
- Permesso di soggiorno (se rinnovo o conversione)
- 4 foto tessera
- Codice fiscale (se disponibile)
- Certificazione dell’alloggio attuale
Procedura di richiesta
Il permesso di soggiorno viene rilasciato dalla Questura del luogo di residenza o domicilio dello straniero. La richiesta può essere fatta tramite kit postale o appuntamento.
Permessi da richiedere direttamente in Questura
Alcuni permessi richiedono appuntamento diretto in Questura, come:
- Assistenza minore
- Affidamento
- Status di apolide
- Cure mediche
- Integrazione minore
- Minore età
- Motivi di giustizia
- Acquisto cittadinanza
- Richiesta asilo politico
- Calamità
- Parente di cittadino italiano
Permessi da richiedere tramite kit postale
La richiesta di primo rilascio, rinnovo o conversione delle principali tipologie di permessi avviene tramite Poste Italiane usando l’apposito kit postale (busta gialla). La ricevuta dell’assicurata postale certifica l’avvenuta presentazione della domanda.
Durata del permesso di soggiorno
La durata varia in base al motivo del soggiorno:
- Fino a 3 mesi per soggiorni brevi
- Fino a 6 mesi (rinnovabile per un anno) per protezione sociale
- Fino a 9 mesi per lavoro stagionale (non rinnovabile)
- Fino a 1 anno per studio o formazione (rinnovabile annualmente)
- Fino a 2 anni per lavoro autonomo, lavoro subordinato a tempo indeterminato e ricongiungimento familiare
- Fino a 1 anno per lavoro subordinato a tempo determinato
Rinnovo del permesso di soggiorno
Il rinnovo deve essere richiesto almeno 60 giorni prima della scadenza. Se decorsi più di 60 giorni dalla scadenza senza richiesta di rinnovo, può essere disposta l’espulsione (salvo cause di forza maggiore).
Limitazioni al rinnovo
Il permesso non può essere rinnovato se il cittadino straniero ha interrotto il soggiorno in Italia per:
- Un periodo continuativo superiore a 6 mesi
- Un periodo superiore alla metà del periodo di validità per permessi biennali
Lavorare con la ricevuta del permesso
La legge consente al cittadino straniero di iniziare subito a lavorare dopo aver richiesto il permesso per motivi di lavoro subordinato o familiari.
Conversione del permesso di soggiorno
La conversione consente di richiedere un permesso per un motivo diverso da quello attualmente posseduto.
Permesso di soggiorno elettronico (PSE)
Dal dicembre 2006, il formato del permesso è elettronico. Consiste in una smart-card con chip contenente:
- Generalità
- Codice fiscale
- Foto
- Tipologia del documento
- Data di emissione
- Validità
- Motivi del soggiorno
- Generalità di eventuali figli
Accordo di integrazione
Dal 10 marzo 2012, gli stranieri extracomunitari maggiori di 16 anni che entrano in Italia per la prima volta e richiedono un permesso di durata non inferiore a un anno, devono sottoscrivere l’accordo di integrazione (permesso “a punti”).
Esenzioni dall’accordo di integrazione
Non devono sottoscrivere l’accordo:
- Minori non accompagnati o legalmente affidati
- Vittime di tratta, violenza o grave sfruttamento
- Stranieri con patologie o disabilità gravi
Permesso di soggiorno UE per soggiornanti di lungo periodo
Questo permesso, che ha sostituito la carta di soggiorno, autorizza a soggiornare in Italia a tempo illimitato e consente di:
- Entrare in Italia senza visto
- Svolgere qualsiasi attività lavorativa (con alcune eccezioni)
- Usufruire di prestazioni di assistenza sociale, previdenziale, sanitaria e scolastica
- Partecipare alla vita pubblica locale
Requisiti per il permesso UE di lungo periodo
Per ottenerlo occorre:
- Possedere da almeno 5 anni un permesso di soggiorno valido
- Avere un reddito non inferiore all’importo dell’assegno sociale aumentato della metà per ogni familiare a carico
- Essere residente in un Comune
- Disporre di un alloggio idoneo
- Conoscere la lingua italiana (livello A2)
- Non essere considerato pericoloso per l’ordine pubblico
Permesso per familiari di cittadini italiani/UE
I familiari extracomunitari di cittadini dell’Unione Europea possono richiedere una carta di soggiorno come familiari di cittadino UE. In assenza di reddito, i familiari di cittadini italiani conviventi hanno diritto a un permesso per motivi familiari.
Controllo del permesso online
È possibile controllare lo stato di avanzamento della domanda online.
Revoca, annullamento e rifiuto del permesso
- Revoca: quando vengono a mancare i requisiti richiesti dopo il rilascio
- Annullamento: quando si accerta che il permesso è stato concesso illegittimamente
- Rifiuto: principalmente per precedenti penali o mancanza di reddito
In caso di rifiuto, il cittadino straniero riceve un preavviso di rigetto e ha 10 giorni per presentare una memoria scritta.
Questa guida completa sul permesso di soggiorno contiene tutte le informazioni essenziali per gli stranieri che desiderano soggiornare regolarmente in Italia.